ROTTAMI
Qua non è più questione di avere un governo diverso.
Il punto è che bisogna ROTTAMARE non una classe politica, nè una classe dirigente. Bisogna rottamare una CULTURA. Il malcostume, infatti, non si può ricondurre ad una pratica imposta dai pochi ai più. Troppo comodo. Il malcostume è riconducibile:
- alla classe dirigente, che, per la posizzione che occupa fa emergere l'immoralità;
- a tutto quel sottobosco di personaggi che all'ombra di queila classe dirigente ha prosperato;
- a tutti quei cittadini che con la propria superficialità ed ignavia hanno tollerato e tollerano tutto questo, salvo poi proclamarsi vittime, quando, invece è la mananza di senso cicivo ad averli trasformati in carnefici di loro stessi.
La mia sparanza è che il movimento cinque stelle raccolga le istanze di coloro che desiderino cambiare la coscienza della gente, il modo di partecipare alla vita del paese e del suo sistema (ancora) democratico. Sarò ottimista, ma in ogni caso le persone che si raccolgono attorno a questo progetto sono nuove e non ancora compromesse. Non sono però così idealista da pensare che riusciranno tutti a mantenersi aderenti ai principi che propugnano.
No.
Ma almeno sono nuovi
E sono espressione e veicolo di valori, idee e principi, magari non tutti condivisibili, ma di certo DIVERSI, da quelli che hanno dominato l'italia ed il mondo in questi ultimi trent'anni.
Vale la pena di tentare e sperare. E rottamare. Sul serio.
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