La diversità di Francesco.

FRANCESCO E' DIVERSO - punto esclamativo

(dedicato a Luis)

Luis, insiste nell'affermare  come Francesco dica le stesse cose di Giampaolo due e Benedetto sedici. Con tutto  il rispetto che nutro per te, Luis, non sono d'accordo.

Non discuto sull'immutabilità dei  principi Cattolico-Cristiani (nel senso che concordo sulla circostanza ma meno sul fatto che debbano esserlo). Tuttavia credo non si possano negare due circostanze:   

1. FILTRO SOGGETTIVO:  ciascun Papa  inevitabilmente da maggiore o minore peso a determinati valori a seconda dei tempi in cui vive e della propria vocazione
2. FILTRO RICETTIVO: in ciascuna epoca, in virtù delle circostanze correnti, si tende a prestare più orecchio a qualche cosa piuttosto che ad un'altra.  

Da un punto di vista personale trovo che i predecessori di Francesco  ( soprattutto Giampaolo ) abbiano incardinato il proprio pontificato sui due valori non negoziabili: vita e  famiglia facendo leva sulla coscienza cattolica del loro gragge per imporre la visione cattolica della vita e - soprattutto .- della famiglia. Un'altro aspetto titpico del regno di Giampaolo, è stata la tolleranza - soprattutto in Italia - del fenomeno dei Clericali,  (def.  : Favorevole al potere temporale della Chiesa o alla presenza attiva della chiesa nella politica.) 

In proposito dei Clericali 

"QUANDO HO DI FRONTE UN CLERICALE DIVENTO ANTICLERICALE DI BOTTO IL CLERICALISMO NON DOVREBBE AVERE NULLA A CHE FARE CON IL CRISTIANESIMO. SAN PAOLO CHE FU IL PRIMO A PARLARE AI GENTILI AI PAGANI, AI CREDENTI DI ALTRE RELIGIONI, FU IL PRIMO AD INSEGNARCELO"

Vedi Luis, indubbiamente gli insegnamenti di San Paolo sono sempre stati là. Ma che io ricordi nè Giampaolo nè Benedetto si sono mai presi il disturbo di citarli.... Con tale enfasi.